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| Frontone Cinema | |
| | Autore | Messaggio |
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And
Numero di messaggi : 153 Età : 55 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 04.06.08
| Titolo: Frontone Cinema Sab 13 Giu 2009, 16:28 | |
| Vorrei ricordare che domani domenica 14 giugno riparte la stagione di Frontone Cinema con uno dei capolavori assoluti della comicità ovvero Frankenstein Junior di Mel Brooks...Lo spettacolo inizia alla 21:30 e l'ingresso è gratuito!!! | |
| | | LauraB
Numero di messaggi : 3012 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 23.04.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Dom 14 Giu 2009, 13:06 | |
| Ecco il programma completo del Frontone. | |
| | | And
Numero di messaggi : 153 Età : 55 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 04.06.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Dom 14 Giu 2009, 18:47 | |
| un altro film, a mio parere interessante, che si potrebbe andare a vedere è I love Radio rock che racconta la nascita delle prime radio private in inghilterra negli anni 60 tutto all'insegna del SEX DRUGS AND ROCK N'ROLL ...il film è attualmente in programmazione sia al gherlinda che al giometti oppure verrà trasmesso al frontone il 17 luglio..... | |
| | | angelo Admin
Numero di messaggi : 2480 Data d'iscrizione : 15.10.07
| Titolo: Re: Frontone Cinema Dom 14 Giu 2009, 18:59 | |
| Per quanto riguarda il frontone io vi consiglio, se non li avete visti, "La classe" (11 agosto) e "Burn after reading" (2 luglio).
Io mi prenoto invece pe "Antichrist" di Lars von Trier (7 luglio). | |
| | | LauraB
Numero di messaggi : 3012 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 23.04.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Lun 06 Lug 2009, 23:57 | |
| Antichrist V.M. 18 ANNI » martedì 7 luglio 2009 Il film, che riprende la teoria secondo la quale il mondo sarebbe stato creato da Satana e non da Dio, vede una coppia che, in seguito alla morte del figlio caduto da una finestra, cerca un po' di pace andando a trascorrere un breve periodo di vacanza ... Regia: Lars von Trier Genere: Drammatico, Horror | | Spett. unico ore 21,30 Prezzo speciale €4,50 Per maggiori informazioni: www.antichristthemovie.com/?language=en »
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Il grande giorno stà arrivando! Chi si aggrega? | |
| | | in rainbow
Numero di messaggi : 335 Età : 46 Data d'iscrizione : 24.09.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Mar 07 Lug 2009, 10:20 | |
| il gran giorno è arrivato... in attesa di questo evento come un adolescente aspetta di uscire il sabato sera, ci apprestiamo a beccarci dritta dritta sullo stomaco tutta la potenza/violenza/intensità che contraddistingue i film di Trier.............. dalle adesioni raccolte finora dovremmo essere: in rainbow laura b angelo patrizia diego.... si aprano le scommesse a chi "regge" meglio il film!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! a stasera...9.10 davanti al frontone.......... | |
| | | And
Numero di messaggi : 153 Età : 55 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 04.06.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Mar 07 Lug 2009, 16:26 | |
| penso di esserci pure io | |
| | | LauraB
Numero di messaggi : 3012 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 23.04.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Mer 08 Lug 2009, 14:54 | |
| Ecco una articolata recensione di Antichrist: leggete qui | |
| | | in rainbow
Numero di messaggi : 335 Età : 46 Data d'iscrizione : 24.09.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Mer 08 Lug 2009, 16:15 | |
| recensione dettagliatissima... grazie laura per questo apporto che mi aiuta a dare un senso a tutto il film... ieri sera vi ho espresso le mie prime perplessità a riguardo... ma erano commenti troppo caldo... già sapevo che il film mi si sarebbe annodato addosso, e oggi infatti, le conseguenti e necessarie riflessioni a riguardo mi hanno già fatto rielaborare ampiamente tutte le emozioni di ieri sera, in maniera differente.... magari quando ci vediamo, mi piacerebbe riparlarne... | |
| | | And
Numero di messaggi : 153 Età : 55 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 04.06.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Mer 08 Lug 2009, 22:37 | |
| non c'è dubbio che sia un film complesso come del resto nello stile di von trier che forse per essere compreso deve avere il tempo di sedimentare....oppure semplicemente non c'è niente da capire...del resto come riportato nella recensione di Laura il film è maturato dopo un periodo di depressione del regista e quindi potrebbere rappresentare la sua personale visione del male...in ogni caso mi è sembrato di riconoscere numerose citazioni cinematografiche più o meno esplicite: - nel primo capitolo ad esempio quello molto verbale e psicanalitico mi ha ricordato i film di Bergman (Scene da un Matrimonio principalmente) - nei capitoli finali invece dove lo splatter e il gore sono evidenti il riferimento d'obbliglo è Fridkin (L'esorcista) - ovviamente nella scena del sesso fatto sotto la pianta con le braccia di persone nascoste dalla radici ricordava un quadro di Bosch - evidenti a mio parere sono poi i richiami a Lynch specie nella comparsa improvvisa di elementi non spiegabili o svolgimenti non lineari o non logici della storia - l'evoluzione della storia dolo colpa dolore vergogna espiazione mi ha invece ricordato il film Espiazione tratto dall'omonimo romanzo di Ian Mcewan - questo ultima citazione cinematografica forse vi sembrerà "blasfema" ma a me l'orsetto di peluche del bambino nella scena iniziale mi ha ricordato l'orseto di Mr Bean Sicuramente la scena che mi è piaciuta di più è stato l'epilogo girata con una speciale cinepresa ad alta velocità e virata in bianco e nero e quindi fatta passare allo slow motion in cui l'unica traccia audio è la melodia di Handel che recita: " Lascia ch’io pianga la cruda sorte, E che sospiri la libertà! E che sospiri, e che sospiri la libertà! Lascia ch’io pianga la cruda sorte, E che sospiri la libertà!" e poi i tre soldatini del bambino? non vi ricordano qualcosa? i loro nomi sono dolore, ansia, disperazione; pain, grief, despair in inglese ...che siano loro i 3 mendicanti?? e poi il simbolismo allegorico dell'amplesso dei genitori e la lavatrice che termina il lavaggio al termine sia dell'amplesso che della caduta del bambino...(Sesso= sporcizia???) alla fine rimane solo lui ovvero la ragione scientifica...forse che la scienza è più forte di qualsiasi credenza o superstizione?? boh... un ultima nota ...perfetto William Dafoe ...da L'ultima tentazione di Cristo di Scorsese all'AntiCrhist.. sorry credo di essermi dilungato troppo | |
| | | LauraB
Numero di messaggi : 3012 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 23.04.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Sab 11 Lug 2009, 19:37 | |
| And, sei un gran commentatore di film! Dovresti iniziare a commentare anche qualche foto..vediamo cosa riesci a tirare fuori dal cilindro;) | |
| | | LauraB
Numero di messaggi : 3012 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 23.04.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Sab 11 Lug 2009, 19:42 | |
| Altro appuntamento interessante è per il prossimo venerdi, 17 luglio. Il film che verrà proiettato è :
I love radio rock
Io ci sarò, chi si aggrega? | |
| | | angelo Admin
Numero di messaggi : 2480 Data d'iscrizione : 15.10.07
| Titolo: Re: Frontone Cinema Dom 12 Lug 2009, 17:24 | |
| Il problema di tante recensioni cinematografiche, come quella postata da Laura b, è che interpretano, interpretano, interpretano... e poi non concludono. Possiamo ricavare centinaia di spunti dal film, centinaia di allusioni e significati nascosti, così come da molti altri film e opere d'arte in genere, ma non è detto che per questo siano capolavori. Va bene analizzare, scovare motivi, rispondeze, simboli, influenze e quant'altro, ma non ci si dovrebbe dimenticare che alla fine, quello che conta, è il valore estetico, che dipende non tanto dalla presenza dei vari elementi, ma da come sono fusi in un unico organismo, in un risultato d'insieme. Certo non sempre è facile passare dall'analisi alla sintesi, e spesso io non ci riesco, ma è grave che a volte è un passo che non riescono a compiere nemmeno i critici "ufficiali".
Per quanto riguarda Antichrist, come detto appena usciti dai giardini mi è piaciuto, anche se senza entusiasmarmi. Ora ripeto più o meno lo stesso giudizio, anche se, a mente fredda, individuo alcune forzature e mancanze che il coinvolgimento emotivo provocato dal film mi aveva impedito di vedere. Il principale difetto, secondo me, è che a livello narrativo e di sviluppo psicologico il film ha dei vuoti e delle cadute di tono. Alcuni passaggi sono forzati, non li percepiamo, come invece accade per ogni grande storia, come esito naturale, come sviluppo possibile di ciò che fin lì abbiamo visto, ma come calati dall'alto dal regista, immessi più o meno gratuitamente, magari con l'intezione di provocare lo spettatore shockandolo a tutti i costi. Esempio: posso accettare che in un raptus di violenza lei colpisca con il masso i genitali di lui, ma da qui a proseguire con la masturbazione "al sangue" mentre lui è privo di sensi, mi sembra troppo, e credo sia anche fisiologicamente poco verosimile. Qui Von trier non vede il limite della verosimiglianza, e lo scavalca rischiando veramente di sfociare nel trash. Stessa cosa per la farraginosa alternanza di sesso e violenza che alla fine porta lei a chiedergli di tenerla forte, per poi asportarsi il clitoride. L'autopunizione, in un gesto estremo di autocastrazione, può anche starci, ma secondo me è come è stata realizzata a farcela sentire eccessiva: magari se lei si fosse appartata, l'avesse fatto da sola, in un momento psicologicamento preparato, e le immagini avessero rappresentato il gesto in maniera meno diretta, mi sarebbe piaciuta. Ma in quel tratto vengono affastellati troppi elementi psicologici uno sull'altro, troppi gesti anche contraddittori fra loro, di odio-amore, sesso-violenza, affetto-astiosità, per cui alla fine il tutto mi sembra un po' eccessivo, dal drammatico ci avviciniamo pericolosamente verso il grottesco e l'involontariamente comico. Anche la scelta di farci vedere in primissimo piano il "taglio" mi sembra sintomo di debolezza e non di coraggio: con un'inquadratura del genere aumenta sì il ribrezzo momentaneo, lo shock di superficie, ma all'inverso diminuisce l'effetto in profondità, il contraccolpo alla distanza. Volendo trovare un parallelo, è come per l'immagine o la scena erotica, che quando diventa troppo esplicita, quando finisce per "spalmarsi" sulla supeficie annullando ogni filtro e schermatura, annulla se stessa sfociando nell'immagine pornografica. Sintomo della debolezza di sviluppo psicologico del film sono i discorsi e le spiegazioni pseudo-psicoanalitiche, delle quali io, nelle opere d'ate, diffido sempre. Se i personaggi sono ben costruiti, se i caratteri si sviluppano in maniera naturale, se le loro azioni sono un possibile, verosimile sviluppo di quelle precedenti, non c'è bisogno di chiamare in causa nè la psicologia nè la psicoanalisi, o perlomeno non così esplicitamente. Anche la protagonista di "Le onde del destino" (sempre di V. Trier) compie azioni assurde e al limite del credibile, ma nessuno ce le spiega a parole, come invece fa il pesonaggio maschile di Antichrist, che "razionalizza" il comportamento di lei e ce lo espone; e nessuno ce le spiega a parole per il semplice fatto che non ce n'è nessun bisogno, il tutto accadendo in maniera naturale, senza forzature, come sviluppo non necessario, ma comunque possibile e verosimile.
Secondo me questo è il limite del film, e non cito altri esempi perché sono stato già prolisso... comunque ribadisco che nel complesso mi è piaciuto, gli darei un 6 e mezzo.
Possiamo incapponirci a trovare centinaia di significati, allegorie, simboli, rimandi, messaggi, profondità o banalità filosofiche a seconda dei gusti, ma alla fine abbiamo di fronte un film, un'opera d'arte, e come tale dobbiamo giudicarla. | |
| | | And
Numero di messaggi : 153 Età : 55 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 04.06.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Dom 12 Lug 2009, 22:35 | |
| - angelo ha scritto:
- Il problema di tante recensioni cinematografiche, come quella postata da Laura b, è che interpretano, interpretano, interpretano... e poi non concludono.
Possiamo ricavare centinaia di spunti dal film, centinaia di allusioni e significati nascosti, così come da molti altri film e opere d'arte in genere, ma non è detto che per questo siano capolavori. Va bene analizzare, scovare motivi, rispondeze, simboli, influenze e quant'altro, ma non ci si dovrebbe dimenticare che alla fine, quello che conta, è il valore estetico, che dipende non tanto dalla presenza dei vari elementi, ma da come sono fusi in un unico organismo, in un risultato d'insieme. Certo non sempre è facile passare dall'analisi alla sintesi, e spesso io non ci riesco, ma è grave che a volte è un passo che non riescono a compiere nemmeno i critici "ufficiali".
Per quanto riguarda Antichrist, come detto appena usciti dai giardini mi è piaciuto, anche se senza entusiasmarmi. Ora ripeto più o meno lo stesso giudizio, anche se, a mente fredda, individuo alcune forzature e mancanze che il coinvolgimento emotivo provocato dal film mi aveva impedito di vedere. Il principale difetto, secondo me, è che a livello narrativo e di sviluppo psicologico il film ha dei vuoti e delle cadute di tono. Alcuni passaggi sono forzati, non li percepiamo, come invece accade per ogni grande storia, come esito naturale, come sviluppo possibile di ciò che fin lì abbiamo visto, ma come calati dall'alto dal regista, immessi più o meno gratuitamente, magari con l'intezione di provocare lo spettatore shockandolo a tutti i costi. Esempio: posso accettare che in un raptus di violenza lei colpisca con il masso i genitali di lui, ma da qui a proseguire con la masturbazione "al sangue" mentre lui è privo di sensi, mi sembra troppo, e credo sia anche fisiologicamente poco verosimile. Qui Von trier non vede il limite della verosimiglianza, e lo scavalca rischiando veramente di sfociare nel trash. Stessa cosa per la farraginosa alternanza di sesso e violenza che alla fine porta lei a chiedergli di tenerla forte, per poi asportarsi il clitoride. L'autopunizione, in un gesto estremo di autocastrazione, può anche starci, ma secondo me è come è stata realizzata a farcela sentire eccessiva: magari se lei si fosse appartata, l'avesse fatto da sola, in un momento psicologicamento preparato, e le immagini avessero rappresentato il gesto in maniera meno diretta, mi sarebbe piaciuta. Ma in quel tratto vengono affastellati troppi elementi psicologici uno sull'altro, troppi gesti anche contraddittori fra loro, di odio-amore, sesso-violenza, affetto-astiosità, per cui alla fine il tutto mi sembra un po' eccessivo, dal drammatico ci avviciniamo pericolosamente verso il grottesco e l'involontariamente comico. Anche la scelta di farci vedere in primissimo piano il "taglio" mi sembra sintomo di debolezza e non di coraggio: con un'inquadratura del genere aumenta sì il ribrezzo momentaneo, lo shock di superficie, ma all'inverso diminuisce l'effetto in profondità, il contraccolpo alla distanza. Volendo trovare un parallelo, è come per l'immagine o la scena erotica, che quando diventa troppo esplicita, quando finisce per "spalmarsi" sulla supeficie annullando ogni filtro e schermatura, annulla se stessa sfociando nell'immagine pornografica. Sintomo della debolezza di sviluppo psicologico del film sono i discorsi e le spiegazioni pseudo-psicoanalitiche, delle quali io, nelle opere d'ate, diffido sempre. Se i personaggi sono ben costruiti, se i caratteri si sviluppano in maniera naturale, se le loro azioni sono un possibile, verosimile sviluppo di quelle precedenti, non c'è bisogno di chiamare in causa nè la psicologia nè la psicoanalisi, o perlomeno non così esplicitamente. Anche la protagonista di "Le onde del destino" (sempre di V. Trier) compie azioni assurde e al limite del credibile, ma nessuno ce le spiega a parole, come invece fa il pesonaggio maschile di Antichrist, che "razionalizza" il comportamento di lei e ce lo espone; e nessuno ce le spiega a parole per il semplice fatto che non ce n'è nessun bisogno, il tutto accadendo in maniera naturale, senza forzature, come sviluppo non necessario, ma comunque possibile e verosimile.
Secondo me questo è il limite del film, e non cito altri esempi perché sono stato già prolisso... comunque ribadisco che nel complesso mi è piaciuto, gli darei un 6 e mezzo.
Possiamo incapponirci a trovare centinaia di significati, allegorie, simboli, rimandi, messaggi, profondità o banalità filosofiche a seconda dei gusti, ma alla fine abbiamo di fronte un film, un'opera d'arte, e come tale dobbiamo giudicarla. scondo me per restare in tema Von Trier... non dobbiamo essere troppo DOGMAtici | |
| | | angelo Admin
Numero di messaggi : 2480 Data d'iscrizione : 15.10.07
| Titolo: Re: Frontone Cinema Lun 13 Lug 2009, 12:26 | |
| [quote="And"] - angelo ha scritto:
scondo me per restare in tema Von Trier... non dobbiamo essere troppo DOGMAtici Giusto giusto, mi sono fatto prendere dalla "mano" e sono stato un po' irruento... Comunque confesso una cosa: quando un film è di così forte impatto, difficilmente riesco a dare un giudizio obiettivo di primo acchitto. Io mi riservo di "tornarci su" rivedendo il film fra qualche mese, sicuramente il mio sguardo sarà più "a fuoco". | |
| | | LauraB
Numero di messaggi : 3012 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 23.04.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Lun 13 Lug 2009, 15:40 | |
| - LauraB ha scritto:
- Altro appuntamento interessante è per il prossimo venerdi, 17 luglio.
Il film che verrà proiettato è :
I love radio rock
Io ci sarò, chi si aggrega? Cosa ne pensate? E' pure vero che venerdì c'è la banda Osiris a Collazzone per Musica per i Borghi e mi piacerebbe esserci:scratch: | |
| | | angelo Admin
Numero di messaggi : 2480 Data d'iscrizione : 15.10.07
| Titolo: Re: Frontone Cinema Lun 13 Lug 2009, 19:12 | |
| Io opto per la Banda osiris! | |
| | | LauraB
Numero di messaggi : 3012 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 23.04.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Mer 15 Lug 2009, 14:12 | |
| - angelo ha scritto:
- Io opto per la Banda osiris!
Anche io Banda Osiris ! | |
| | | And
Numero di messaggi : 153 Età : 55 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 04.06.08
| Titolo: Re: Frontone Cinema Ven 17 Lug 2009, 21:52 | |
| ai nostalgici di amarcord...agli irriducibili 4 amici al bar che volevano salvare il mondo....agli amanti dei film corali di Avati....segnalo per martedi 21 al frontone "Gli Amici del bar Margherita" http://www.gliamicidelbarmargherita.it/ | |
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| Titolo: Re: Frontone Cinema | |
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