Milk di Gus Van Sant

La vera storia di Harvey Milk, primo gay dichiarato ad aver raggiunto una carica pubblica negli Stati Uniti.

Chi lo ha visto?
Che impressioni vi ha dato?
Lo consigliereste?

Milk è un buon film, ottimamente recitato.
E' molto fedele alla storia vera che racconta, forse questo gli impedisce di avere qualche "impennata" di fantasia e di creatività in più, ma nel complesso lo consiglio.

Beh..non ogni tanto ci vuole qualche film fedele alla reltà..no?
Sean Penn ha recitato divinamente ma bravi anche gli altri attori.
E' bello uscire dal cinema e sentire che quel film ti ha fatto cambiare stato d'animo...ti è entrato nell'anima!

Chissà cosa avrà pensato del film il ragazzo giovane che avevamo seduto dietro di noi e che ad ogni bacio tra Milk ed il compagno ripeteva" Che schifo"

Chissà perchè gli uomini hanno così tanta paura dell'omosessualità degli altri!

LauraB ha scritto:

Chissà perchè gli uomini hanno così tanta paura dell'omosessualità degli altri!

Bell'argomento. Si potrebbe aprire un topic, perché ci sarebbe da riflettere...

anche a me il film è piaciuto molto... è stato delicato e coinvolgente, ti fa entrare dentro un mondo "diverso" (che sembra fare paura a tante persone) offrendoti una finestra da cui affacciarti e poi è come se ti prendesse per mano per accompagnarti dentro passo passo e per offrirti il loro punto di vista facendoti rendere conto che nn vi sono differenze sostanziali... sottolineando l'importanza di credere in qualcosa e perseverare fino a che non la si ottiene.. inoltre la sperarza di poter sempre migliorare la qualità della propria vita e lottare per questo... a volte rallenta come se servisse maggiore tempo per comprendere e riflettere, ti permette di confrontarti...si tratta comunque di un film biografico che riporta fedelmente degli avvenimenti storici....
(chi nn lo ha ancora visto salti le prox 5 righe )
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in particolare ciò che mi ha colpito di più è stato il fatto che inzia mettendo in evidenza l'insoddisfazione del protagonista che ammette di avere 40 anni e nn è fiero di nemmeno una sua azione...e finisce che lo stesso muore per la causa in cui crede e per la quale ha lottato senza remore, nel mezzo c'è una "rivoluzione" individuale e collettiva...............................................

in definitiva per me è stato un film capace di emozionarmi e credo che questo è lo scopo del cinema, suscitare una emozione: nel bene o nel male.. gli attori sono stati straordinari per nn parlare dell'interpretazione di Sean Penn veramente eccezzionale.. sicuramente è un film che consiglio di vedere
ciao,

Fra

perchè l'amore non fa "differenze" ecco la struggente scena finale di Brokeback Mountain

https://www.youtube.com/watch?v=JCOtanyEqAQ

And ha scritto:

perchè l'amore non fa "differenze" ecco la struggente scena finale di Brokeback Mountain

https://www.youtube.com/watch?v=JCOtanyEqAQ

L'amore non fa differenze: giustissimo, però da piccolo ci credevo anche troppo. Una volte mi morì un gatto e faci un tema dove dicevo che non conta la tipologia di esseri che provano affetto, ma la loro relazione. Sostenni, sviluppando con coerenza logica l'affermazione, che si può amare una lucertola quanto un genitore.
La maestra lesse il passo davanti alla classe, per evidenziarne l'assurdità...

angelo ha scritto:

L'amore non fa differenze: giustissimo, però da piccolo ci credevo anche troppo. Una volte mi morì un gatto e faci un tema dove dicevo che non conta la tipologia di esseri che provano affetto, ma la loro relazione. Sostenni, sviluppando con coerenza logica l'affermazione, che si può amare una lucertola quanto un genitore.
La maestra lesse il passo davanti alla classe, per evidenziarne l'assurdità...

....e così, adesso, non ci credi più?

Giulia ha scritto:

angelo ha scritto:

L'amore non fa differenze: giustissimo, però da piccolo ci credevo anche troppo. Una volte mi morì un gatto e faci un tema dove dicevo che non conta la tipologia di esseri che provano affetto, ma la loro relazione. Sostenni, sviluppando con coerenza logica l'affermazione, che si può amare una lucertola quanto un genitore.
La maestra lesse il passo davanti alla classe, per evidenziarne l'assurdità...

....e così, adesso, non ci credi più?

...adesso penso che ci sia un fondo di verità, ma allora avevo estremizzato: in particolare la differenza uomo-animale non può non contare nulla. In realtà il sentimento che proviamo per un animale, per quanto affezionati gli siamo, non ha a che vedere con quello che possiamo provare per le persone, è diverso il registro, anche se possiamo chiamarlo con la stessa parola. Questo vale anche per l'odio: possiamo anche affermare di odiare un topo (ammesso che abbia senso) ma non parliamo della stessa cosa che si prova quando si odia una persona, sono due sentimenti completamente diversi, chiamati con lo stesso nome.
Alla stessa maniera è evidente che si può essere affezionati a un criceto, ma difficilmente ci si può innamorare di lui...

angelo ha scritto:

L'amore non fa differenze: giustissimo, però da piccolo ci credevo anche troppo. Una volte mi morì un gatto e faci un tema dove dicevo che non conta la tipologia di esseri che provano affetto, ma la loro relazione. Sostenni, sviluppando con coerenza logica l'affermazione, che si può amare una lucertola quanto un genitore.
La maestra lesse il passo davanti alla classe, per evidenziarne l'assurdità...

Coerenza logica..ma Angelo tu sei nato filosofo, non oso imaginare le discussioni tra tua madre e te quando facevi l'asilo!