Questo film è un cazzotto nello stomaco anche ora, figuriamoci l'anno che uscì (1932).
Da notare che, unica volta nella storia del cinema, i mostri sono veri: nani, uomini senza arti, persone cerebrolese ecc.
Fu rinnegato dalla casa produttrice, e subì molti taglie, che ne eliminarono le scene più crude.
Anche così come lo possiamo oggi ammirare, però, è un film dalla forza difficilmente eguagliabile, grazie anche a un grande bianco e nero, all'occhio lucido del regista, all'ambiguità e al rovesciarsi delle parti fra buoni e cattivi.
Vivamente consigliato!