E' certamente una delle personalità che ha lasciato traccia in questo secolo (è nato nel 1876 in Germania ed è morto nel 1964). Se, come diceva Angelo in un thread di qualche giorno fa, la fotografia può essere la ricerca del bello o la ricerca della verità, allora Sander appartiene certamente a quest'ultima categoria.
I suoi ritratti sono la realtà dei singoli personaggi di fronte all'obbiettivo,
le singole persone colte e raccolte in quello che voleva essere un progetto "totale", per il quale si impegnò, senza poterlo completare per tutta la vita.
Il ritratto non era fine a se stesso ma era l'elemento di base di un lavoro che voleva essere tanto di fotografia vera propria quanto di "rappresentazione" della società nella repubblica di Weimar.
Il suo progetto, la sua idea era quello di "congelare" tramite ritratti, quello che era lo status della società di quel periodo (circa gli anni 20).
Per questo spese praticamente tutta la vita.
E' interessante scorrere le immagine di queste persone, in pratica i padri dei nostri nonni, e vederne l'aspetto, l'attegiamento, lo sguardo la postura e capire, intuire da questi come le loro vite fossero regolate e definite in quella società, in quel momento. Ciascuna foto corredata con le informazioni e la categoria cui la persona si riferiva (Contadini,
Commercianti, Donne, Classi e professioni, Artisti, Città, Emarginati).
Ed è interessante, con il senno di poi, vedere come quelle persone sono le rappresentanti di quei "cardini" sociali immutabili per quel tempo.
Il contadino, l'intelletuale, l'industriale e così via sono molto di più di un semplice ritratto a quel contadino, a quell'intellettuale a quell'industriale.
Tutti questi sarebbero poi stati travolti dagli eventi della storia nel giro di pochi anni.
Sander ha cercato di fare e, secondo me è riuscito a fare, non una serie di ritratti, ma un isngolo grande ritratto: quello della società Tedesca prima della guerra.
Un primo link può essere questo:
http://www.artphotogallery.org/02/artphotogallery/photographers/august_sander_02.html
Ci sono anche libri di alta qualità in Italiano, di cui al momento non ho però i dati.
A presto,
Brian