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| Da bambino sognavo di volare: commmento d'autore di S.C. | |
| | Autore | Messaggio |
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brian
Numero di messaggi : 426 Data d'iscrizione : 06.06.08
| Titolo: Da bambino sognavo di volare: commmento d'autore di S.C. Mer 03 Giu 2009, 21:53 | |
| [Da bambino sognavo di volare] - Brian, Giugno 2009
https://i.servimg.com/u/f62/13/12/13/55/web-im10.jpg
Non è forse adatta ad Urbs, ma per quello che mi irguarda fa pate della città che ho visitato. Vorrei mettere in campo una piccola idea che potrebbe essere interessante. Quando possibile posterò in questa sezione una foto. Questa avrà sempre un titolo ma nulla ad accompagnarla. Dopo alcuni giorni, tornerò sulla foto e ne darò una descrizione di base dal punto di vista tecnico e da quello che secondo me doveva essere il "cuore", il "nocciolo" dell'immagine stessa. Insomma quello che avevo "visto" nell'immagine o quello che avrei voluto rappresentare. A prescindere dal fatto di esserci riuscito o meno. Questo potrebbe avere una doppia valenza: uilità per me perchè mi permette di riprendere l'immagine e vederla a distanza di tempo cercando di descriverne gli aspetti, per gli eventuali "osservatori" di passaggio perchè potrebero immediatamente "vedere" se e quanto le mie idee iniziali si sono fuse nella fotografia e cosa loro hanno percepito dall'immagine stessa. Vediamo cosa succede.... | |
| | | LauraB
Numero di messaggi : 3012 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 23.04.08
| Titolo: Re: Da bambino sognavo di volare: commmento d'autore di S.C. Mer 03 Giu 2009, 22:00 | |
| Mi piace la tua idea, Brian! | |
| | | frensike
Numero di messaggi : 408 Età : 38 Data d'iscrizione : 24.05.08
| Titolo: Re: Da bambino sognavo di volare: commmento d'autore di S.C. Lun 08 Giu 2009, 23:07 | |
| grande Brian! mi sembra una gran bella idea, c'è molto di psicologico in questo, interessante vedere come cambia la percezione di un'immagine fra prima e dopo l'aggiunta di infomazioni.
mi dispiace non aver avuto tempo di vedere le tue foto con calma, ma lo farò e ti scriverò presto! | |
| | | brian
Numero di messaggi : 426 Data d'iscrizione : 06.06.08
| Titolo: Re: Da bambino sognavo di volare: commmento d'autore di S.C. Lun 08 Giu 2009, 23:53 | |
| Bene, è giunto il momento di qualche nota. Quello che segue non è una "critica" dell'immagine (non posso farla io, ammesso che abbia senso farla!) ma soltanto quello che mi ha fatto "vedere" l'immagine ed il perchè ho voluto coglierla e farla in una certa maniera. Non c'è quindi alcun "giudizio" ma solo una descrizione personale.
Introduzione --------------- Molte volte le foto non vengono costruite nè nascono per caso. Semplicemente esistono, da sempre, nella mente di ciascuno. Sono lì, senza tempo. Galleggiano in quella dimensione incerta ed imprecisa che è la nostra anima, le sue tensioni e sfumature, le sue pieghe. Ciascuno ha le sue, di immagini. Una parte della propria persona in formato visivo che aspetta solo l'evento che permetterà di trasferire su un diverso piano le sensazioni immateriali che la compongono. Sono lì queste immagini, ed aspettano semplicemnte di uscire alla luce del sole richiamate da qualcuno o qualcosa.
Storia ------- Ho incontrato la mia immagine qualche giorno fa. Ed è stato amore a prima vista. Ci siamo riconosciuti subito. La stazione di Zurigo era affollata come sempre e il brusio dell'umanità era un sottofondo piacevole in una giornata di tiepido sole. Non la notai subito, passarono diversi minuti, presi un caffè, curiosai tra i giornali, osservai la gente fuggire veloce lungo i marciapiedi. Poi casualmente alzai gli occhi verso l'alto. Ed eccola lì.
"La disillusione" pensai.
Gli elementi della foto -------------------------
Il cielo è il punto di interesse. Il reticolo delle strutture è insieme geometria, supporto fisico e gabbia. Un uccello di palstica vorrebbe simulare il volo, ma sono evidenti le corde che lo tengono imbrigliato e il presunto volo si vede essere al di qua del vetro, dalla parte opposta del cielo. C'è poi l'uomo, in basso, lui stesso imbrigliato per questioni di sicurezza.
Quello che vedevo era quindi un insieme per me molo "denso" di simboli, ciascuno dei quali, nel caso specifico, si coniugava agli altri rafforzandone il senso. Il cielo è sinonimo di spazio, di libertà. Così lo è il volo, il librarsi nell'aria, l'allontanarsi dalla terra. Ma quel cielo è separato da un vetro. Quel volo è finto e quell'uomo è legato per non cadere. Il sogno del volare, il sogno del cielo come spazio e libertà è solo apparenza. Il cielo è dietro il vetro, irraggiungibile. E il vetro è sporco come lo è la realtà.
Non c' è più l'euforia e la gioia del bambino e dei suoi sogni. Tutto quello che è rimasto di quel cielo è la fatica di pulire un vetro, ogni giorno e per tutti i giorni.
La disillusione, quindi. I sogni infranti. La vita reale.
Note tecniche ---------------
- Pentax K20D con Pentax 18-250 F3.5/5.6, focale 143mm (circa 210 mm equivalenti ), 1/350 a F5.6
- Correzione livelli - Correzione distorsioni (particolarmente evidenti quando ci sono linee rette come in questo caso) - Conversione in BN - correzione delle curve per staccare" ulteriormente lo sfondo dai personaggi mantenendo però la "sporcizia" del vetro perchè essenziale nell'immagine - Maschera di contrasto.
Bene, questo è quanto. Se siete arrivati fino qui... grazie.
Un saluto,
Brian | |
| | | giosax
Numero di messaggi : 100 Età : 39 Localizzazione : Gubbio-Perugia Data d'iscrizione : 02.04.09
| Titolo: Re: Da bambino sognavo di volare: commmento d'autore di S.C. Ven 12 Giu 2009, 17:25 | |
| bè...complimenti!profondo... | |
| | | simona castiglione
Numero di messaggi : 9 Data d'iscrizione : 09.06.09
| Titolo: comm. d'autore di S.Castiglione: da bambino sognavo di volar Sab 25 Lug 2009, 19:35 | |
| Il mondo dei grandi è fatto di gabbie: possono essere dorate, argentate, costruite in freddo acciaio o in materiale incandescente, che se le tocchi ti scotti. Possono essere sospese nel vuoto o saldamente radicate al suolo, qualche volta, raramente e con difficoltà, possono essere cambiate o scambiate... Sulle gabbie dove noi uomini esercitiamo la nostra apparente dinamicità - reale staticità, si fermano anche i sogni di noi bambini come volare sulle ali di un grande uccello. Si fermano e, come invischiati in una ragnatela, non si muovono più. Poi, se per grazia ricevuta, una mano angelica apre una gabbia (può essere un nuovo amore, una nuova passione, una malattia che ci rinnova dentro e fuori, un lutto che ci riporta alla nostra infanzia, un trasferimento in terre sconosciute...), l'adulto riprende a sognare, l'uccello ricomincia a volare assieme a lui - ah la libertà. Dura poco, poi le gabbie si ricostruiscono. Ma in quei brevi istanti hai assaggiato il sapore indimenticabile della vita vera. | |
| | | brian
Numero di messaggi : 426 Data d'iscrizione : 06.06.08
| Titolo: Re: Da bambino sognavo di volare: commmento d'autore di S.C. Mer 05 Ago 2009, 22:37 | |
| Simona, è un vero piacere leggere le tue note. Non credo di poter aggiungere nulla se non, di nuovo, l'apprezzamento per quello che hai scritto e come lo hai scritto.
Un saluto,
Brian | |
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| Titolo: Re: Da bambino sognavo di volare: commmento d'autore di S.C. | |
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