Brian mi ha chiamato, la tastiera ora funziona (ho tentato qualche minuto fa di postare il mio commento e come premevo la 'r' di Brian mi si apriva il pannello "Esegui" di Windows !!! Miracoli del sw !) e ... eccomi qua.
Allora ... per prima cosa chiederei all'autore se questa foto è un crop di una foto più grande (io sospetto che lo sia, però solo chi l'ha scattata può dircelo) e, se non lo fosse, con cosa è stata scattata (obiettivo / fotocamera / accessori).
Chiedo questo perchè la qualità, soprattutto in quanto a nitidezza, non è il massimo, se però si tratta di uno dei primi esperimenti in macro realizzato con mezzi "limitati", direi che come inizio non è male.
La messa a fuoco è sul "viso"/occhi dell'insetto così come per un ritratto, il che è corretto però l'antenna destra completamente sfuocata un po' infastidisce, forse conveniva inquadrare o perpendicolarmente alla lunghezza del corpo (avendo cioè il piano di MAF lungo tutto il corpo) o completamente di fronte per realizzare un vero "ritratto" della vespa. Così non è nè carne nè pesce (... ed infatti trattasi di un insetto dirà giustamente qualcuno
!), forse mettendo a fuoco un po' più vicino e facendo iniziare il fuori fuoco sul "groppone" della vespa dietro l'insetto si sarebbe ottenuta un'immagine migliore (anche la zampetta in primo piano - forse - sarebbe stata più nitida).
Il bianco dello sfondo ha ingannato l'esposimetro e le parti scure della vespa (almeno sul mio monitor) mi sembrano un po' troppo scure anche se c'è da dire che sovraesponendo di un diaframma, od anche solo di mezzo diaframma) si rischiava di avere qualche tratto di bianco bruciato. In questi casi, se se ne ha il tempo, sarebbe sempre bene effettuare una serie di scatti variando l'esposizione. Con l'occasione dico che è SEMPRE BENE fare numerosi scatti di uno stesso soggetto variando esposizione ed inquadratura poichè a volte basta un nonnulla per ottenere risultati molto differenti (ricordo a tutti che con il digitale tutto ciò non costa una lira ... o un centesimo di Euro.
Quel che è invece molto buono è che non ci sono fastidiose ombre nette ma solo delle ombre molto soft appena accennate.
Alchemist, in ogni caso dai commenti lasciati dagli altri puoi notare che una macro, seppur piuttosto banale, fa sempre effetto, continua a sperimentare e facci vedere quel che riesci a tirar fuori. In bocca al lupo, buona luce e soprattto buon divertimento (che è la cosa più importante !).
Ciao,
Massimo
PS: Ringrazio Angelo per il "super esperto di macro" ... ti sei guadagnato una birra (piccola e non di marca però !).