Baaria

Mi piacerebbe scambiare quattro chiacchiere su Baaria di Tornatore.
Qualcuno l'ha visto?

io l'ho visto e diciamo che do un giudizio appena sufficiente anche se non ha la magia di Nuovo Cinema Paradiso ne raggiunge i livelli di Malena o de La Sconosciuta...è un film nel solco della filmografia di Tornatore...mitizzazione e nostalgia del passato...una certo respiro epico nelle storie...ho ritrovato molto richiami e citazioni più o meno occulte di altri film o registi ad esempio come dicevo prima il respiro epico della storia ricorda per certi versi Leone anche se non raggiunge i suoi livelli (si veda ad es. l'uso della musica come elemento costante e fondamentale per sottolineare lo svolgimento della storia o lo stato d'animo dei protagonisti, del resto Morricone è sempre Morricone, oppure la scena finale del sogno che ricorda C'era una Volta in America), l'uso di immagini relativamente forti come il simbolismo dei serpenti (avrà copiato da Von Trier?? ), la rievocazione delle scene da paese in stile Amarcord, l'autocitazionismo (la scena con i fotogrammi delle pellicole = Nuovo Cinema Paradiso...la scena e il cameo con la Bellucci che rifa lo stesso personaggio di Malena). Per il resto il film è forse troppo lungo e dispersivo nel voler raccontare troppe cose senza approfondirle in definitiva lascia un senso di incompiuto.
Per quanto riguarda l'oscar credo che difficilmente lo possa raggiungere anche perchè è legato troppo alla realtà italiana e siciliana in particolare per essere compreso da stranieri e certi fatti o sfumature sono difficili da cogliere (mi viene ad es in mente la scena della manifestazione per i morti del massacro di Porta della Ginestra che anche per noi italiani si comprende solo per il titolo dell'articolo riportato nel giornale ma che per chi non conosce le gesta del bandito Giuliano sarà difficile da cogliere).

Beh, anche io non ho un giudizio molto positivo sul film.
La cosa che mi ha infastidito molto dalle prime scene è stata la musica troppo presente nel film....quasi ad indurti emozioni che la storia e i personaggi non riuscivano a dare....

il film non mi ha coinvolto, non sono riuscita ad immedesimarmi nei personaggi...mi è parsa una visita superficiale nel contesto storico e personale dei protagonisti.
Poi mi chiedo perchè tanti personaggi famosi?
Beppe Fiorello, la Bellucci, Placido ...a cosa serviva la loro presenza?

Io non ce lo vedo vincitore di un Oscar...

Ragazzi sono perfettamente d'accordo con voi, avete veramente detto tutto quello che c'era da dire e analizzato il film perfettamente, sottoscrivo tutto, ma veramente ogni frase.

La galleria di personaggi famosi è veramente la caduta di tono in più: ma che senso aveva? La parte della Bellucci la poteva fare qualsiasi altra attrice, magari anche meglio.

L'oscar non lo vince neanche lontanamente.
Finché in Italia si continua a commettere gli stessi errori, dubito che lo rivinceremo...
Ma cosa pensano, che al di fuori della cultura paesanotta che c'è qui, al di fuori dell'Italia e in particolare negli Stati Uniti, possano essere interessati ancora alle solite storie con i buoni sentimenti, la bella ragazza per bene che s'innamora ma i genitori non vogliono (siamo rimasti al manzoniano "non sa da fare", ma lì l'inghippo matrimonilale era un pretesto e il romanzo è incentrato su ben altre questioni...), gli ideali che contrastano con la concretezza della mamma che per i figli pretende un papà con lo stipendio sicuro?
Basta!

L'unica cosa che vorrei aggiungere alle vostre annotazioni è questa:
perché nel film urlano tutti o comunque parlano spessissimo ad alta voce, e/o con tono per lo più esclamativo?
E' una caricatura folcloristica del siciliano, che invece parla quasi sempre a bassa voce!
Nel film anche cose semplicissime sono dette con tono esclamativo e spesso con smorfie nel volto che non si capisce cosa ci stiano a fare.
E' veramente triste che siano gli italiani stessi a non saper far altro che fare la propria caricatura, accentuando i toni anche quando non c'è nessuna giustificazione...