Ciao mirko,
anche questa tua proposta mi sembra molto interessante.
C'è una serie di tue foto che intitolerei alla luna, come presenza silenziosa, discreta, con la quale gli altri elementi dialogano, sebbene a distanza.
In queste foto, come nell'altra con il fotografo, mi piace come usi il "vuoto": lo spazio libero fra luna e figure, e quello che isola i soggetti rendendo le tue immagini sempre molto pulite ed essenziali.
Come il musicista deve saper parlare anche con il silenzio, un fotografo deve rendere eloquente anche lo spazio senza oggetti, la pausa compositiva.
Né il pieno né il vuoto fanno la forza di un'immagine, ma l'intreccio fra i due.