Ritratto

Bellissima Da!
Poi l'effetto Orton gli da veramente un tocco di etereo ed angelico, veramente ben fatto!

Jacopo ha scritto:

Bellissima Da!
Poi l'effetto Orton gli da veramente un tocco di etereo ed angelico, veramente ben fatto!

uelà ! grazie Jacopo, per i complimenti...

bella davvero...mi dite cos'è l'effetto orton?cioè ho capito più o meno cos'è vedendo la foto...ma come si fa?grazie

...sembra una Salighe...bellissima davvero...

Godyorke ha scritto:

bella davvero...mi dite cos'è l'effetto orton?cioè ho capito più o meno cos'è vedendo la foto...ma come si fa?grazie

Ora vedrò di fare un post nella sezione il ritocco

Veronika ha scritto:

...sembra una Salighe...bellissima davvero...

grazie Veronika, non conoscevo cosa fossero le Salighe...è meraviglioso come la propria cultura si arricchisca anche dai commenti sulle proprie foto...

questo è qualcosa di meravigliosamente bello !

Questo ritrattomi piace davvero molto: l'immagine è eterea, ma lascia il giusto spazio di "concretezza" della persona...nel senso che la figura femminile è sì quasi un'icona, ma mantiene il suo essere "persona specifica"...si può quasi sentire il flusso dei suoi pensieri...non sembra una modella asettica, un semplice stereotipo della donna....
è una persona "vera"...
complimenti davvero...e ora mi cerco che cos'è una salighe che nn ne idea manco io...

Magamagò ha scritto:

complimenti davvero...e ora mi cerco che cos'è una salighe che nn ne idea manco io...

Salighe, salighe, che roba è? Vado anch'io a consultare google...

Nelle leggende dolomitiche c’è la intuizione di uno spazio
dell’umano inviolabile, della saggezza della natura, della bellezza
della vita e della procreazione. Di un’abbondanza originaria, di cui
non bisogna mai dubitare, chiedendosi quando possa finire. Come nella
fiaba ricorrente in queste valli, del gomitolo donato da una Salighe, una sorta di fata, che si srotola all’infinito, a meno che la tessitrice non pretenda di misurarlo.
Salighe,
mitiche figure di queste montagne, leggende tanto amate da Risé che
assieme alla moglie ha recentemente dedicato loro un libro, “Donne
Selvatiche”, (edizioni Sperling). Spiega: «Le Salighe, dette anche
“beate vergini” o “vergini bianche”, rappresentano un archetipo di
questa cultura, precedente al cristianesimo. Immagini di un femminile
psicologicamente integro, in possesso di un sapere originario che le
porta a proteggere ogni forma di vita, a donare generosamente e senza
alcun calcolo. Creature bellissime e luminose, pronte a soccorrere chi
è in difficoltà come a sparire non appena qualcuno immagini di
compensarle, o anche solo di svelarne il nome, che deve rimanere un
segreto. Solo in un tempo più recente, e anche a causa di un rapporto
difficile con il cristianesimo del tempo della Inquisizione, alcuni di
questi miti virano in figure maligne, in streghe che ballano in sabba
infernali nelle notti di luna piena, o rubano i bambini. Ma si tratta
di una degenerazione della mitologia più antica di questa regione, che
nelle Salighe vedeva il volto sacro e buono del creato».

Davvero bella. quasi angelica. Bravo!!!! Adoro questo genere di foto.
P.S. Grazie Veronika per aver ampliato la mia cultura.

Alchemist ha scritto:

Davvero bella. quasi angelica. Bravo!!!! Adoro questo genere di foto.
P.S. Grazie Veronika per aver ampliato la mia cultura.

Grazie mille, tra l'altro il taglio è simile al tuo avatar, ma non solo, l'espressione, la direzione del tuo sguardo...