Le scene "TOP" della storia del cinema

Ricordo ancora quando, qualche anno fa, Ciak pubblicò una rubrica che si occupava di stilare la classifica delle scene più "stilose" della storia del cinema.
Quali sono le vostre? Le scene, le immagini, che vi sono rimaste più impresse.
Io ne ho a valanghe e parto con queste qui:

Tom Hanks e Robert Loggia suonano il pianoforte in "Big". Una scena di una dolcezza incommensurabile che, ogni volta che la guardo, mi fa sorridere involontariamente. Per il ragazzino che c'è in ognuno di noi.
https://www.youtube.com/watch?v=fZRPM1Fn-Aw

Indiana Jones contro lo spadaccino arabo ne "I predatori dell'arca perduta". Inimitabile!
https://www.youtube.com/watch?v=dJOXLryzs8g&NR=1

Elliot ed il suo amichetto E.T. ....senza parole, da brividi!
https://www.youtube.com/watch?v=kpgU3Ck6h3c

Il ballo tra John Travolta e Uma Thurman in "Pulp fiction"...una delle scene più "pop" della storia del cinema.
https://www.youtube.com/watch?v=zoUEMZnibS8

Ditemi la vostra...

Nel film l'avvocato del diavolo la scena in cui c'è il monologo di Al Pacino
http://it.youtube.com/watch?v=Cx_vlE__0uI

Fantastica la scena dell'avvocato del diavolo...

Questi giorni ho rivisto questa sequenza fantastica del film di Alejandro Amenabar: "Il mare dentro"

http://it.youtube.com/watch?v=I8MyG9Dbwj0&feature=related

http://it.youtube.com/watch?v=B0bQueMCGqo
Dal film al di là dei sogni, la scena in cui lui va all'inferno per stare vicino alla sua amata e così salvarla, perchè sono spiriti affini...

"...per essere meravigliosa tanto che qualcuno rinunci al paradiso per starti vicino..."

Io il film big non l'ho visto e sono andata a vedere la scena consigliata da Diego e devo dire che è veramente dolce, in effetti colpisce il bambino che è dentro ognuno di noi.

https://www.youtube.com/watch?v=qxjLxrMj6V0&feature=related

Lo avete visto il film 300? E' a mio avviso un film realizzato benissimo, e questa è una delle scene che più mi è piaciuta. Al cinema l'effetto era diverso. Ottima la fotografia e i colori. Le scene sono spettacolari.

Il recente spot di un videogioco musicale (mi sembra sia il mitico Guitar hero) mi ha fatto tornare in mente questa popolarissima e straimitata scena tratta dal film "Risky business"...
Non immaginate quante volte l'ho riprodotta in casa mia quando i miei genitori erano fuori...ehm...

https://www.youtube.com/watch?v=LiPDL9S552s&feature=related

diego3027 ha scritto:

Il recente spot di un videogioco musicale (mi sembra sia il mitico Guitar hero) mi ha fatto tornare in mente questa popolarissima e straimitata scena tratta dal film "Risky business"...
Non immaginate quante volte l'ho riprodotta in casa mia quando i miei genitori erano fuori...ehm...

[url=https://www.youtube.com/watch?v=LiPDL9S552s&feature=related

https://www.youtube.com/watch?v=LiPDL9S552s&feature=related[/quote[/url]]

Diego, la prossima volta che ci vediamo ce la reciti..magari per la festa di fine anno al Bonk!!!
Troppo divertente questa scena!!!!

diego3027 ha scritto:

Il recente spot di un videogioco musicale (mi sembra sia il mitico Guitar hero) mi ha fatto tornare in mente questa popolarissima e straimitata scena tratta dal film "Risky business"...
Non immaginate quante volte l'ho riprodotta in casa mia quando i miei genitori erano fuori...ehm...

[url=https://www.youtube.com/watch?v=LiPDL9S552s&feature=related

https://www.youtube.com/watch?v=LiPDL9S552s&feature=related[/quote[/url]]

e sì... ormai ci gustiamo la scena, devi riprodurla per noi...!!
Cmq troppo da ridere, guardare le varie imitazioni, nei video correlati, fatte dai personaggi più disparati!!!
Troppo forti!!!!

http://it.youtube.com/watch?v=ry-i1EaEPNQ

un fantastico edward norton
il protagonista della 25a ora, di fronte allo specchio, a vomitare rabbia rancori ed inquietudini poco prima di entrare in carcere, con una marea di contraddizioni nella sua testa (le stesse del giorno d'oggi)

http://it.youtube.com/watch?v=rMXHrpiXbeo

Nei primi minuti del video c'è la scena iniziale dell'Otello di Orson Welles, che inizia dalla fine: i funerali di Otello e Desdemona, dopo che il primo ha ucciso per gelosia la seconda, ingannato da Jago.

E' una magistrale combinazione di musica e immagini, queste ultime contraddistinte da una fotografia molto contrastata e dall'uso suggestivo e ripetuto della silouette.
Il senso del tragico lutto è trasmesso da movimenti lenti, ieratici, e la processione ha un ché di arcaico, se non di primordiale.
Bellissima l'idea di partire dal volto di Otello, per poi allargare l'immagine con uno zoom all'indietro.
Bella anche l'idea che Jago, di cui si è scoperta la terribile macchinazione ai danni di Otello, venga rinchiuso in una gabbia, come era uso nel medioevo.
Ci sono poi raffinatezze quasi ad ogni inquadratura, per esempio appena Jago viene rinchiuso c'è un bellissimo passaggio ad una soggettiva (la prima del film): è Jago stesso che guarda attraverso le sbarre della prigione che lo condurrà alla morte, e vede in lontananza la vittima che egli stesso ha fatto morire.
Notate anche i costumi arcaici, comprese delle strane asce dai profili seghettati, e il finale della scena, in cui il nero che conduce ai titoli iniziali non è ottenuto tramite una dissolvenza: semplicemente la telecamera si abbassa verso la zona d'ombra presente nell'inquadratura e tutto ridiventa nero, così come all'inizio della scena.

la scena finale di "Papillon" in cui Steve McQueen dopo essere finalmente
riuscito a fuggire dai lavori forzati della prigione nella Guyana Francese
pur stanco, vecchio e debole dimostra di non essere ancora sopraffatto
urlando "..Maledetti bastardi sono ancora vivo.."

il celebra monologo del replicante Roy Batti (Rutger Hauer) in "Blade Runner" che indica secondo me l'effimero della vita "Io ne ho viste cose che vuoi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione... e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire."

la scena finale di "Divorzio all'italiana" di Pietro Germi quando lei (Stefania Sandrelli) sulla barca fa piedino al marinaio sotto gli occhi di lui (Marcello Mastroianni) scena peraltro ripresa in anni recenti ne l'Ultimo Bacio di Muccino

La famosa scena della partita a scacchi con la morte ne "Il settimo sigillo" di Bergman

La scena della caduta della carrozzina dalla scalinata in "The Untouchables" di Brian De Palma (citazione di un film famoso..Fantozzi docet)

La scena della doccia di "Psyco"

La scena della dettatura della lettera fra Totò e Peppino in "Totò, Peppino e la malafemmena" (ripresa magistralmente in Non ci resta che piangere)

La scena che a mio avviso manifesta nel modò più potente l'assurdità delle guerre quando i marines entrano nel villaggio vietnamita distrutto in "Full Metal Jacket" di Kubrik (la guerra è un gioco oppure bisogna evadere per non pensare alle atrocità commesse?)

La scena della distruzione del villaggio vietnamita da parte degli elicotteri al suono della Cavalcata delle Valchirie in "Apocalipse Now"

La scena di "C'era una volta in America" quando Fats dice a Noodles (RObert De Niro) cosa avesse fatto per tutti quei anni e lui risponde "Sono andato a letto presto la sera"

La scena della testa mozzata del cavallo nel letto del produttore ne "Il Padrino parte I" che evidentemente aveva avuto un offerta che non poteva rifiutare...

La scena dei baci tagliati e rimontati in "Nuovo Cinema Paradiso"

La scena del funerale di Peppino Impastato al suono di A wither Shadow of Pale dei Procul Harum in "I cento passi"

Il monologo di Travis Bickle (Robert De Niro) in "Taxi Driver" quella in cui Travis fa pratica con la pistola davanti allo specchio ed inizia un monologo in cui si rivolge alla sua immagine riflessa: "Ma dici a me? Ma dici a me? ... Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui".

La scena iniziale de "Le Iene" di Tarantino in cui si discute del significato di Like a Virgin di Madonna e sull'opportunità di lasciare mancie alle cameriere

La scena dello stupro sulle note di Cantando sotto la Pioggia in "Arancia Meccanica"

L'urlo incosolabile di zio Titta sulla cima di un albero in "Amarcord" di Fellini "...Voglio una donnaaaaaaa!!!!"

L'annuncio fatto all'inizio dello spettacolo dal maestro di cerimonia, un personaggio particolarmente macabro vestito di nero, con uno scettro, che sembra essere la morte:
"Ascoltate! Ascoltate! Vi dirò ciò che accade qui. Le contese provocano la morte e la morte provoca guerra e una guerra ci ha portato così vicini alla morte. Ma guardiamoci ora, relitti umani e parliamo solo della pioggia radioattiva.
"Ma noi abbiamo imparato dalla polvere dei morti, Bartertown ha imparato: ora, quando gli uomini vogliono combattere lo fanno qui, e tutto finisce qui: due uomini combattono e un uomo vive."
Il pubblico recita: "Due combattono, uno vive."
"E al momento… ho due uomini, due uomini con la pancia piena di paura. Signori e signore, ragazzi e ragazze… qui è tempo di morire." dal "Mad Max oltre la sfera del tuono"

ops scusate credo di aver occupato troppo spazio ciao

Beh..And, dato che sei tanto esperto di cinema perchè non animi un pò questa sezione??
Poi, se ti va puoi aiutarci nell'organizzazione del prossimo cineforum al Bonk!e di quelli che andranno a venire!
Benvenuto tra gli utenti Eidos " parlanti" !!!!!

Vidi il film quand'ero piccolissimo. Gli ultimi 20 minuti sono da delirio...questa scena si è sedimentata nella mia testa e non credo se ne andrà mai. Da quel dì non guardo più mio padre con gli stessi occhi...

https://www.youtube.com/watch?v=UoqZWdwHsVs

diego3027 ha scritto:

Vidi il film quand'ero piccolissimo. Gli ultimi 20 minuti sono da delirio...questa scena si è sedimentata nella mia testa e non credo se ne andrà mai. Da quel dì non guardo più mio padre con gli stessi occhi...

https://www.youtube.com/watch?v=UoqZWdwHsVs

E' girata in modo sublime. L'inquadratura che preferisco è quella in cui si vede l'ascia sfondare progressivamente la porta, e in secondo piano c'è lei terrorizzata: una composizione degna di un grande pittore.

Uno stralcio da "2001: Odissea nello spazio" di Stanley Kubrick.
All'inizio c'è il momento memorabile in cui, con un'ellisse rimasta nella storia del cinema, da un osso lanciato in aria si passa ad un'astronave galleggiante nello spazio. In un cambio di inquadratura sono sintetizzati millenni di storia e di evoluzione tecnologica (che per Kubrick significavano probabilmente millenni di involuzione spirutuale).
Di seguito le scene altrettanto memorabili in cui una stazione spaziale a forma di anello gira leggera e immacolata al suono del valzer di Johann Strauss, come la ruota di un luna-park.

http://it.youtube.com/watch?v=o8x8Y11qDns

Bene, torniamo al profano. Rarissimo esempio di tensione agonistica in una pellicola è questo film. Un uso sapiente di un tema musicale straordinario (Bill Conti colpisce ancora una volta dopo "Rocky") ed un'ottima costruzione del climax fanno di questa scena un'assoluta icona pop degli anni '80. Alzi la mano chi, almeno per una volta, non ha provato a riprodurre di nascosto la famosissima "Tecnica della gru"...

https://www.youtube.com/watch?v=DnvXpLOzKeQ

Restando sullo sportivo non posso non segnalare questi ultimi 5 minuti. Lo ammetto: i brividi che mi corrono su per la schiena durante questa sequenza non è in grado di procurarmeli nessun altro film. Tratto dalla vera storia dei calciatori della Dinamo Kiev, "Fuga per la vittoria" rappresenta al meglio l'esempio di libertà e uguaglianza durante il periodo popular cinematografico anni '80 (ancora loro! Ebbene sì, sono fissato!). Gli elementi presenti sono efficaci e dosati alla perfezione: John Huston alla regia, progettazione delle coreografie calcistiche affidate Pelé, un monumentale Michael Caine come colonna portante e un Bill Conti mai così ispirato dal punto di vista musicale. Il resto è storia.
Quattro pari ed una necessità di ribadire l'égalité tra gli uomini in uno dei periodi più neri nella storia dell'umanità, il maldestro e ribelle Hutch para il calcio di rigore decisivo. La folla si rivolta al potere intonando la Marsigliese. L'impeto e la voglia di libertà del popolo manifestati attraverso la rottura delle barriere e lo sfondamento dei cancelli dello stadio e il colonnello Von Steiner che se ne rimane lì pensieroso senza muovere un dito...cosciente che tutto l'orrore della guerra e la bramosia della conquista del mondo non vale lo spettacolo al quale ha appena assistito

https://www.youtube.com/watch?v=uHobUXsos3E

anch'io ne ho tante in mente...ma ora più di tutte questa!
piena di emozione e significato

Tom Hanks nel Miglio Verde!
https://www.youtube.com/watch?v=5A_begr8HSw

Ragazzi questo topic è bellissimo, però è un vero peccato che postiamo le scene senza poi svilupparci sopra una discussione: sarebbe bello confrontare le idee su inquadrature, uso della fotografia ecc. ecc.
Secondo me dobbiamo inserire le scene ognuna su un topic diverso, come le foto in "La foto", così discutiamo anche.
Che ne dite?

Per gli amanti delle scene forti come non ricordare la famosa scena dentistica de "Il maratoneta" in cui il nazista (Laurence Olivier) effettua una visita dentistica "particolare" a Dustin Hoffman ripetendo incessantemente "...ne è sicuro?--"

Per gli amanti dei paesaggi sconfinati come non ricordare la scena dell'assalto alla diligenza in "Ombre Rosse" di j. Ford girata nella Monument Valley...

e in fine per gli amanti del gioco "d'azzardo"..la scena della roulette russa ne "Il Cacciatore" di M. Cimino...

Ciao Alla prossima:D

Ce ne sarebbero tante ma quelle che mi vengono in mente :

Da Strade Perdute di David Lynch
http://it.youtube.com/watch?v=wqn37oclVaM

Da I Nuovi Mostri di Monicelli, Scola e Risi
http://it.youtube.com/watch?v=4eC2X8Dw0YI

Il marchese Albertone
http://it.youtube.com/watch?v=2pmT6L_wNco

non so se l'avevo già citata ma io adoro questo pezzetto tratto da "Il mare dentro" di Alejandro Amenabar
Lui è tetraplegico e questo è il suo sogno..mi ammazza

http://it.youtube.com/watch?v=m6PwZGQ2fP0

Da "La morte corre sul fiume" di Charles Laughton: i capelli di una donna si confondono con le alghe di un fiume. E' una scena meravigliosa, dove il senso della morte è filtrato dallo sguardo onirico e fiabesco del regista.

https://www.youtube.com/watch?v=gJxrYrtuyiA

La riconoscete? E' Shelley Winters, di cui l'interpretazione più bella è forse quella della mamma di "Lolita", omonimo film di S. kubrick.