Diane Aurbus ha un suo posto ben definito ed importante nella fotografia.
I suoi lavori spaziano temporalmente negli anni 50 e 60 dove lei si trova ad interessarsi sempre di più agli aspetti umani che si trovavano al confine della società americana. I suoi ritratti sono netti, precisi,diretti.
C'è una sorta di colloquio, a volte "sfida" o comunque quasi un confronto tra i due soggetti: l'artista da una parte, il soggetto dall'altra.
Si potrebbe dire, in questo caso più che in altri, che anche il soggetto si pone come "osservatore" nei confronti di Diane. Non solo osservato ma anche elemento attivo del processo. Interazione da entrambe le parti.
Non sono immagini rubate. Non sono immagini di urban street. E insieme non sono i classici ritratti cui questa accezione ci porterebbe a pensare.
Un primo link può essere questo. Altri ne sono sicuramente disponibili in rete.
http://www.artphotogallery.org/02/artphotogallery/photographers/diane_arbus_02.html
Un saluto a tutti,
Brian.