Sincronicità? Ho postato una nota su Duane Aurbus rimandando a più avanti Tina Modotti. Vedo con piacere che mi hai preceduto e sono lieto di sapere che anche tu apprezzi questa fotografa di origini Italiane che così tanto ha dato alla fotografia.
A volte si immagina la vita di un fotografo, di un artista, come piena di avventure, intensa in termini di creatività, passioni, emozioni.
Quella di Tina si può dire veramente lo sia stata.
E' stata una grande artista quando ancora la donna era tutt'altro che libera di poter assurgere a certi ruoli. Ha incrociato la sua vita con nomi come Weston (il suo uomo) e Frida Kalo. Ha vissuto negli Stati Uniti, si è trasferita in Messico, ha conosciuto Hemingway, Capa. Gli ultimi anni li ha trascorsi in Unione Sovietica.
Il suo lavoro è decisamente interessante: un misto tra la forma artistica e l'impegno sociale. A mio avviso un punto fermo per l'intera storia della fotografia.
Una donna bellissima che ha lasciato immagini bellissime.
Lieto di averti conosciuto e a presto,
Brian.