|
| "Castelli di rabbia" Alessandro Baricco | |
| | Autore | Messaggio |
---|
alexlucci
Numero di messaggi : 5 Data d'iscrizione : 31.08.08
| Titolo: "Castelli di rabbia" Alessandro Baricco Mar 27 Gen 2009, 00:13 | |
| A Quinnipak c'e' unalocomotiva di nome Elizabeth,lalocomotiva del signor Rail.A Quinnipak si suona l'umanofono,lo strumento del signor Pekish.Quinnipak è un luogo dove chi vive o chi ci arriva ha una storia scritta addosso.Quinnipak è un luogo che invano cerchereste sulle carte geografiche.Eppure è là....leggetelo... | |
| | | LauraB
Numero di messaggi : 3012 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 23.04.08
| Titolo: Re: "Castelli di rabbia" Alessandro Baricco Mar 27 Gen 2009, 00:19 | |
| Proprio oggi la mia coinquilina mi stava parlando molto bene di questo libro .. sarà una delle mie prossime letture! Grazie Alex per il tuo contributo in questa sezione... spero che presto tu ci faccia vedere anche qualche tua foto! | |
| | | Aurora Amato
Numero di messaggi : 1132 Età : 41 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 08.04.08
| Titolo: Re: "Castelli di rabbia" Alessandro Baricco Mar 27 Gen 2009, 15:45 | |
| Uno dei libri che mi è rimasto nel cuore Ecco un passo che mi è piaciuto: Semplicemente, senza che un solo angolo del suo volto si muovesse, e assolutamente in silenzio, iniziò a piangere, in quel modo che è un modo bellissimo, un segreto di pochi, piangono solo con gli occhi, come bicchieri pieni fino all'orlo di tristezza, e impassibili mentre quella goccia di troppo alla fine li vince e scivola giù dai bordi, seguita poi da mille altre, e immobili se ne stanno lì mentre gli cola addosso la loro minuta disfatta. Ma quando ti viene quella voglia di piangere pazzesca, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c'è verso di spiaccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire... E invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così? | |
| | | in rainbow
Numero di messaggi : 335 Età : 46 Data d'iscrizione : 24.09.08
| Titolo: Castelli di Rabbia Mar 27 Gen 2009, 18:51 | |
| cara Aurora, molto bella questa descrizione... dato che, di solito, sottolineo i miei libri, o faccio appunti ai bordi di frasi importanti o altri particolari, sono andata per curiosità a riguardare se mi fossi lasciata sfuggire questa: c'era a fianco una doppia striscia e un asterisco....(che significa: "da non dimenticare")...grazie che me l'hai fatta ricordare... in generale trovo che Castelli di Rabbia sia un insieme di momenti, belle descrizioni, situazioni intense, ma manchi di una sorta di globalità... mi è mancato qualcosa che lo tenesse insieme.... è anche parecchio che l'ho letto però, quindi non sò spiegare altri dettagli di questa sensazione........ aggiungerei, da appassionata di Baricco, che non regge il confronto con Seta (già commentato in altro topic)o Oceanomare (altrettanto affascinante)... | |
| | | Ste
Numero di messaggi : 453 Localizzazione : Fano (PU) Data d'iscrizione : 20.06.08
| Titolo: Re: "Castelli di rabbia" Alessandro Baricco Mar 27 Gen 2009, 19:00 | |
| anche "Novecento" vale la pena leggere
...E’ la storia di un pianista eccezionale, capace di suonare una musica meravigliosa. Il suo nome è Novecento ed è impossibile non esserne rapiti. E’ nato e vissuto sul piroscafo Virginian ed è incapace di scendere ed affrontare la vita sulla terra ferma. La musica, quella che “suona perché l’oceano è grande e fa paura” è l’intera sua vita. E’ una musica che può suonare attraverso ottantotto tasti, una musica infinita attraverso uno strumento finito. Questa è l’unica musica che Novecento sa suonare. La vita vera è tutta un’altra cosa, tutta un’altra musica…
Quante volte sono sceso da qualla barca e quante volte ci sono tornato sopra | |
| | | in rainbow
Numero di messaggi : 335 Età : 46 Data d'iscrizione : 24.09.08
| Titolo: Re: "Castelli di rabbia" Alessandro Baricco Mar 27 Gen 2009, 19:28 | |
| - Ste ha scritto:
- anche "Novecento" vale la pena leggere
...E’ la storia di un pianista eccezionale, capace di suonare una musica meravigliosa. Il suo nome è Novecento ed è impossibile non esserne rapiti. E’ nato e vissuto sul piroscafo Virginian ed è incapace di scendere ed affrontare la vita sulla terra ferma. La musica, quella che “suona perché l’oceano è grande e fa paura” è l’intera sua vita. E’ una musica che può suonare attraverso ottantotto tasti, una musica infinita attraverso uno strumento finito. Questa è l’unica musica che Novecento sa suonare. La vita vera è tutta un’altra cosa, tutta un’altra musica…
Quante volte sono sceso da qualla barca e quante volte ci sono tornato sopra hai ragione...non me ne ero dimenticata... ma non volevo fare l'elenco dei libri di Baricco... (in verità li consiglierei tutti...) oltretutto è molto intenso anche il film che ne è stato tratto: " La leggenda del Pianista sull'Oceano".... Ne ho visto anche varie interpretazioni a teatro.... è un monologo molto gettonato... un pò una sfida per tutti gli attori......... Tanto che ci siamo devo dire che per alcuni aspetti, il mio preferito è City...un pò diverso dal suo stile... è anche meno conosciuto... meno romantico...richiama un pò i romanzi di Ammaniti: City, una città, un mondo, con le sue strade, le storie di chi la vive, che si intersecano a volte senza guardarsi...tasselli di uno stesso mosaico...senza sentirsi parte di esso.... | |
| | | Ste
Numero di messaggi : 453 Localizzazione : Fano (PU) Data d'iscrizione : 20.06.08
| Titolo: Re: "Castelli di rabbia" Alessandro Baricco Mar 27 Gen 2009, 21:53 | |
| - Aurora Amato ha scritto:
- Uno dei libri che mi è rimasto nel cuore Ecco un passo che mi è piaciuto:
Semplicemente, senza che un solo angolo del suo volto si muovesse, e assolutamente in silenzio, iniziò a piangere, in quel modo che è un modo bellissimo, un segreto di pochi, piangono solo con gli occhi, come bicchieri pieni fino all'orlo di tristezza, e impassibili mentre quella goccia di troppo alla fine li vince e scivola giù dai bordi, seguita poi da mille altre, e immobili se ne stanno lì mentre gli cola addosso la loro minuta disfatta. Ma quando ti viene quella voglia di piangere pazzesca, che proprio ti strizza tutto, che non la riesci a fermare, allora non c'è verso di spiaccicare una sola parola, non esce più niente, ti torna tutto indietro, tutto dentro, ingoiato da quei dannati singhiozzi, naufragato nel silenzio di quelle stupide lacrime. Maledizione. Con tutto quello che uno vorrebbe dire... E invece niente, non esce fuori niente. Si può essere fatti peggio di così? la citazione di "Castelli di Rabbia" che mi ha segnato è questa: "...è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina detro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più.." | |
| | | Aurora Amato
Numero di messaggi : 1132 Età : 41 Localizzazione : Perugia Data d'iscrizione : 08.04.08
| | | | alexlucci
Numero di messaggi : 5 Data d'iscrizione : 31.08.08
| Titolo: la genialita' di Baricco Ven 30 Gen 2009, 02:17 | |
| Jun stavacon il capo appoggiato sul petto del signor Rail.Fare l'amore così,la notte che lui tornava,era un pò più bello,un pò più semplice,un pò più complicato che in una notte qualunque.C'era di mezzo qualcosa.C'era di mezzo un sottile timore di scoprire chissachè.C'era di mezzo il bisogno che fosse comunque bellissimo.C'era di mezzo una voglia un pò impaziente,un pò feroce,che non c'entrava con l'amore.C'era di mezzo un sacco di roba. Avete notato come e' fotografico nella descrizione delle emozioni ...è come se ci fosse uno stesso soggetto dove è il fotografo che ruota riprendendo con varie luci ed ombre diverse....liddove la parola "C'era" è il click..... | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: "Castelli di rabbia" Alessandro Baricco | |
| |
| | | | "Castelli di rabbia" Alessandro Baricco | |
|
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |