"Ferite"

Primaditutto mi complimento con i vincitori, perchè è vero, è stata premiata la semplicità pura per offrire immagini alla parola "ferite", ma visto che mi sento abbastanza nominata in questo contest (ringrazio sia LauraB ed Angelo per i complimenti e il nostro giudice per questo contest che ha definito buone le mie foto), mi sa proprio che lascerò qualcosa di scritto.
Assolutamente non contesto le scelte di Andrea Michelsanti, perchè è importante capire quali sono i punti di vista di altre persone che, dal loro background ogni volta differente, giudicano in base a cosa più colpisce loro, ma tendo a fare una piccola precisazione riguardo il "Photoshoppaggio" nominato. La prima foto è stata solo ritoccata nei livelli di contrasto (uno dei pochi passaggi obbligatori), mentre la seconda solo nel viraggio (mi riferisco solo alle prime due visto che sono quelle a cui personalmente tengo di più) ; aggiungo inoltre perchè ho deciso di inserire queste foto e direi che Andrea Michelsanti ha ben centrato la motivazione di base : il colpo di scena.
Ebbene si, il colpo di scena, perchè mi sono resa conto che con un pò di garza, un pò di tempera rossa, il braccio che gentilmente mi ha prestato mio fratello e il muro di casa mia sono riuscita a fare degli scatti che per prima hanno impressionato me e per questo volevo capire se potessero impressionare anche gli altri.
Poi come disse un fotografo famoso "A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento??" ... a voi la parola!!

Ludovica ha scritto:

Poi come disse un fotografo famoso "A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento??" ... a voi la parola!!

Condivido!!!
...per mia esperienza le foto più belle che ho fatto le ho scattate quando ciò che fotografavo mi emozionava.
Nella piazza di Giovinazzo mi hanno vista come un'extra terrestre perchè non capivano perchè stessi a fotografare pezzi di fontana da inclinazioni insolite e quanto mi sono divertita!



Comunque ti rinnovo i miei complimenti Ludovica e spero di vedere più spesso tue foto !

Vorrei spendere una nota di merito per Giulia e per questa sua foto:



Mi sembra originale aver letto nelle erosioni del tempo su un colonnato delle ferite.
In effetti gli edifici classici che ci sono rimasti sono nient'altro che corpi martoriati dagli agenti atmosferici e in generale dal tempo. Ma è ineressante come il concetto di ferita qui si ribalti dall'oggetto al soggetto: quelle erosioni, quelle lacune, quelle perdite irrecuperabili di bellezza sono altrettante ferite nell'animo di chi ama l'arte e non tollera che il tempo o l'incuria degli uomini ce la facciano perdere o diminuire.

Io personalmente,
trovo le foto di Ludovica tecnicamente ben riuscite,
uno spettacolo per gli occhi.
Dal MIO punto di vista, che può essere differente da quello di chiunque altro,
però,
l'arteficiosità dell'immagine,
( che non riguarda la post-produzione, ne alcuna mania photoshoppiana, ma il modo in cui la foto è stata concepita)
rende questa ferita povera di contenuto,
estrapolata da qualsiasi contesto e intrappolata al centro dell'attenzione.
La foto è fatta molto bene,
ma è privata della sua storia, sottratta alla realtà.
Ripeto che questo è il mio punto di vista,
la mia personale filosofia fotografica,
dove la naturalezza di una realtà che si pone in essere e che è volutamente trattenuta nella carta, conferisce all'immagine il suo senso di esistere.