A ben guardare sono due foto notevolmente diverse: preferire l'una o l'altra significa scegliere fra il diverso esito che raggiungono.
Quella in BN è un'immagine "trasfigurata" (rispetto al dato reale): è molto più "cruda", quelle persone potrebbero essere soldati carichi dei loro pesanti zaini che battono in ritirata attraverso territori difficili. Il carattere "lunare" dell'immagine, messo in rilievo come aspetto negativo da david, in questa ottica di "slittamento semantico" rispetto al dato naturale diventa, a mio avviso, un elemento positivo: dona alla foto un aspetto surreale.
La foto a colori ci parla della realtà come effettivamente era al momento dello scatto, e allora è giusto osservare che restituisce il freddo, la luce azzurrognola, i colori dei vestiti.
La difficoltà di scegliere è quella di valutare due diverse prospettive, due diversi tipi di fotografia, prima ancora che due diverse foto che operano sullo stesso piano.
Io, sinceramente, preferisco il BN, perché usare la realtà come punto d'appoggio per comunicare qualcos'altro mi ha sempre affascinato.