La caccia alle streghe non è finita e non finirà mai. E' troppo radicato nell'animo umano il bisogno di odiare, di punire, di sfogare le proprie frustrazioni e paure. Nella foresta che è questo mondo, ci sono delle bestie e dei banditi. I banditi sono cattivi, cercano di arricchirsi, cercano il benessere. Se ne incontri uno, sai esattamente quale è la tua situazione. puoi provare a trattare. Sai cosa vuole, sai di che cosa devi avere paura.
Poi ci sono le bestie. Esseri dotati di un'intelligenza primitiva. Cercano il benessere, ma non sono capaci di un'analisi introspettiva. Non sanno affrontare razionalmente la paura. Finchè stanno bene, uccidono solo per fame. Ma se li assale il terrore, se la loro tana viene distrutta da un lampo, se i loro cuccioli vengono rapiti, se il loro mondo cui non capiscono il funzionamento viene minacciato, se sono loro stessi la causa del loro malessere, loro mai si metteranno a ragionare, a studiare il perchè e per come. Un istinto primordiale si impossessa di loro - uccidere, sbranare, punire. Vedere l'altro soffrire, vedere che l'altro soffre più di loro. Rinascere attraverso la morte attroce del colpevole. Lapidare. Bruciare. Torturare. Vedere la morte, sentire l'odore del sangue, della pelle bruciata. Esporre i resti martoriati di colei che era stata identificata come causa di tutti i mali. Perchè poi è quasi sempre una lei, quella colpevole. Perchè?
Qui lo studio potrebbe farsi infinito, ed io ora non ho ne tempo ne forza per pensarci. Il fatto sta che l'odio e la ferocia usati contro le donne sono una parte triste ma sempre presente della nostra storia, del nostro presente...un articolo come quello esposto fa notizia, ma sapeste quante donne che tutti i giorni incontriamo al supermercato vivono terrorizzate dal proprio compagno...