Cineforum: discussione conclusiva

Apro questo topic per dare spazio alle considerazioni conlusive sul cineforum che si è tenuto al BonK!-spazio giovani del comune di perugia.
Parliamo sia in generale, che dei singoli film.

Per quanto mi riguarda, devo dire che sono molto soddisfatto dell'andamento generale dell'iniziativa: ho esperienze di cineforum, e vi garantisco che a livello di partecipazioni (a meno che non si facciano film "di cassetta") e di vivacità del dibattito a fine-film è difficile fare di meglio.
Naturalmente, a settembre potremo organizzarne insieme un altro pubblicizzandolo meglio (in questo periodo io sono troppo indaffarato per fare qualche telefonata ad amici e conoscenti).

Per qunto attiene ai film, il mio preferito resta "Un tram che si chiama desiderio": fotografia stupenda, recitazione impeccabile, forza drammatica e visiva, c'è tutto quello che si può chiedere a un capolavoro.

Per quanto riguarda la fotografia, che è legata più strettamente al forum e alle nostre attività, va sottolineata la qualità presente in questo film: il gioco delle ombre, il senso di "sudicio" e "polveroso" che trasuda da ogni immagine, mescolato alle chincaglierie da bigiotteria e ai riflessi perlati dei vestiti della protagonista, tutto concorre alla resa finale dell'opera. Diciamo che la cura dell'immagine non è un semplice "supporto" al film: è uno dei protagonisti del film stesso, al pari degli attori.

Io ne ho visto tre su quattro e tra tutti proprio quello di ieri sera è quello che mi è piaciuto di più probabilmente perchè come lo stesso critico, non ricordo il nome, ha detto è inevitabile farsi coinvolgere, vedersi in uno dei personaggi.
E' difficile in effetti parlare di un film che si vede per la prima volta senza essere riuscite a "metabolizzarlo" anche perchè un film del genere ti fa vibrare l'anima e il cuore, ti lascia, se me lo concedete, scosso.
Ieri non mi ricordo se era venuto fuori mentre ne parlavamo, ma ad aumentare l'enfasi c'è anche quella incapacità dei due protagonisti al dialogo, quel continuo dirsi che devono parlare, che non riescono mai a parlare. Quel loro ricorrere al telefono come mezzo di comunicazione proprio perchè incapaci di comunicare altrimenti.

E' bellissima la scena in cui si scambiano il primo bacio al parcheggio e Mathilde sviene perchè arsa dalla forte passione amorosa forse una anticipazione del tragico epilogo? Non è vero che l'amore vince tutto perchè quando si trasforma in passione estrema diviene insana e può solo condurre alla perdizione, alla morte.

io ne ho visti due, ma i primi due li avevo già visti. Devo dire che dei due classiconi che ci siamo gustati, Un tram chiamato desiderio mi è piaciuto di più. Grazie alla forza degli attori il film è riuscito a crearmi la tensione giusta per arrivare al finale, tra l'altro, per nulla scontato. Il film di ieri sera invece ho faticato di più ad apprezzarlo, anche se oggettivamente è un ottimo film.
Se metto insieme tutte quattro le pellicole proposte, non saprei. Se mi lasci ti cancello forse è quello che più m'ha spiazzato, il più particolare. In effetti ognuno dei quattro aveva dei grandi punti di forza.

In generale il cineforum m'è piaciuto moltissimo. Mi piace in realtà tutta la cornice che si sta formando intorno al corso di fotografia che c'è stato in partenza: dal cinema al forum, dallo scambio di ricette ai concerti insieme, alle gite. E' tutto molto stimolante, ben organizzato (solito plauso ad Angelo), e il gruppo è sempre piacevolissimo.

Aurora Amato ha scritto:

Io ne ho visto tre su quattro e tra tutti proprio quello di ieri sera è quello che mi è piaciuto di più probabilmente perchè come lo stesso critico, non ricordo il nome, ha detto è inevitabile farsi coinvolgere, vedersi in uno dei personaggi.
E' difficile in effetti parlare di un film che si vede per la prima volta senza essere riuscite a "metabolizzarlo" anche perchè un film del genere ti fa vibrare l'anima e il cuore, ti lascia, se me lo concedete, scosso.
Ieri non mi ricordo se era venuto fuori mentre ne parlavamo, ma ad aumentare l'enfasi c'è anche quella incapacità dei due protagonisti al dialogo, quel continuo dirsi che devono parlare, che non riescono mai a parlare. Quel loro ricorrere al telefono come mezzo di comunicazione proprio perchè incapaci di comunicare altrimenti.

In effetti è un film sull'amore come forza così dirompente e istintiva che diventa distruttiva, annientatrice di tutto e alla fine della vita stessa. L'amore che da principio di vita diventa principio di morte.

Durante la discussione, quando tu eri già partita, c'era un po' di perplessità riguardo al fatto che nel film "non succede nulla", "si ripetono le stesse cose", "non ci sono dei dialoghi che ci facciano sentire il sorgere della passione".
Ma in realtà NON PUO' SUCCEDERE ALCUNCHE', perché l'amore qui annienta tutto, sia il linguaggio (sono incapaci di comunicare realmente) sia la vita stessa come progetto, come un insieme di azioni orientato a un fine più generale. La storia non può avere un'evoluzione, altrimenti l'amore sarebbe una forza positiva, mentre qui è una forza che annienta la narrazione stessa perché la vita dei protagonisti diventa meccanica, diventa la risposta all'istinto amoroso come forza cieca, diventa volutamente priva di eventi che non siano il ricadere fatalmente nel gesto sessuale.
E' questo che il film racconta, per piccoli gesti, quasi per accenni e allusioni più che direttamente, con il pudore e il riserbo tipici di Truffaut.

Bella questa esperienza del cineforum e veramente interessante e formativo il dibattito dell'ultimo film in programmazione: " La signora della porta accanto" di Truffaut con Andrea Fioravanti! Spero che possa essere presente ancora, nelle prossime edizioni del cineforum(continueremo, vero? ). Anche io ho preferito " Una tram che si chiama desiderio" perchè è un film che oltre alla stupenda fotografia, ti rapisce , ti coinvolge e sconvolge emotivamente....
Riusciamo a vedere il film secondo classificato nella scelta dell'"ultimo film in programmazione" ossia " Les amantes"? Angelo dicci di siiiiiii:bounce:

LauraB ha scritto:

Riusciamo a vedere il film secondo classificato nella scelta dell'"ultimo film in programmazione" ossia " Les amantes"? Angelo dicci di siiiiiii:bounce:

Mi piacerebbe molto vederlo insieme a voi, una data praticabile è martedì 1 luglio (la settimana prima dobbiamo fare la riunione per il forum, che ha la priorità).