Le serie di Duane Michals sono molto suggestive,
ne ricordo una con un uomo a testa di caprone vermente intensa. Anche
questa è interessante, anche se io sul PC vedo le immagini molto
piccole e difficili da apprezzare.
Comunque sono contento che tu
abbia inserito questo fotografo, perché ha un approccio diverso da
quello convenzionale, quindi ci apre le porte a modi di intendere la
fotografia che magari conosciamo poco.
Qui non conta tanto quello che si vede, ma ciò che le immagini riescono a evocare, e non conta la foto in sé stessa, ma il racconto, la sequenza.