10 Merilyn a confronto: scegliete la vostra

Merilyn è una delle dive più fotografate di sempre, eppure spesso il modo di ritrarla si è irrigidito in schemi convenzionali, che non facevano che ribadire sempre lo stesso "volto", illuminavano sempre lo stesso "lato" dell'attrice e della persona.
Vi propongo 10 ritratti d'autore, da H.C. Bresson a R. Avedon, da D. Kirkland a M. Green.
Mi piacerebbe sapere quale preferite, e perché...



1) H.C. Bresson



2) R. Avedon


3) E. Erwitt


4) Milton Green



5) Alfred Eisenstaedt


6) Arnold Eve


7) Philippe Halsman



8. Douglas Kirkland


9) Milton Green (seconda foto)


10) Arnolde Eve (seconda foto)

Siete diventati muti?

Difficilissimo scegliere!!!
A me piace molto la foto di Bresson...
quasi quasi non sembra lei....ci ha abituati a pose da vamp e vederla così mette anche un pò di imbarazzo come se entrassimo nella sua sfera più intima che ha tenuto nascosta...

LauraB ha scritto:

Difficilissimo scegliere!!!
A me piace molto la foto di Bresson...
quasi quasi non sembra lei....ci ha abituati a pose da vamp e vederla così mette anche un pò di imbarazzo come se entrassimo nella sua sfera più intima che ha tenuto nascosta...

Giustissimo Laura!
Aggiungo che anche la foto di Avedon è sulla stssa linea, anche se velata di tristezza.
Racconta il grande fotografo che passò con M. un giorno intero, ma dopo mille pose più o meno costruite, in un momento di pausa e stanchezza, l'attrice si ritirò in un angolo, esausta, e lui si avvicinò per fotografarla.
C'è una frase di Avedon, al proposito, che mi ha "toccato" e che dice più o meno così: "mi avvicinai a lei, ma non volevo sorprenderla, volevo che si accorgesse che la stavo fotografando, e guardandola capii che lei mi accettava".
A Merilyn piaceva posare da attrice, ma forse ancor di più aveva bisogno di essere considerata e quindi ritratta per ciò che era nel profondo.

Le mie prerferite sono la n.3 di Erwitt e la n. 10 di Eve perchè mi appaiono come "ritatti" autentici che raccontano qualcosa della donna Marylin e non delle "immagini di copertina" che pubblicizzano il personaggio.
C'è l'intensità degli scatti rubati alla vita in movimento e non la freddezza di una posa studiata.

Ciao!
come James Dean (di cui ho letto "La vera storia di James Dean" dove Giovannelli cita spesso Merylin), anche lei è tra i miei personaggi del passato preferiti...sono leggende....rimasti sempre giovani e belli....
Però nella loro vita c'è sempre stato un velo di oscurità...di mistero, di "inoltrepassabile"!...forse tra loro due soltanto sono riuscita a capirsi fino in fondo...chi lo sa!
Comunque, premesso questo, la mia preferita è la n.4 di Green perchè descrive in pieno quello che ho detto sopra! (tralaltro è una foto che non avevo mai visto!...grazie Angelo!)

la mia preferita è la foto di Avedon...
capace di andare oltre l'immagine da diva costruita intorno ad una donna (prima di ogni cosa) con le sue vicende, con il suo vissuto....
una donna invidiata da tutto il mondo e che in realtà, in alcuni momenti, faticava a sopportare il peso di ciò che rappresentava per gli altri....
scelgo questa foto tra le altre anche perchè la storia di marylin mi ha sempre trasmesso una sensazione di tristezza, non solo velata;
è più vicina quindi a come ho sempre "sentito" e percepito, questa donna meravigliosa e misteriosa ...........

io preferisco la 3 e la 10, entrambe non troppo in posa ma significative di due lati della diva, quello ammiccante e quello pensieroso (se non drammatico), conq uelle nuvole nere che incombono sopra

Inframezzo con qualche appunto e citazione, sempre con la finalità di conoscere meglio M.

"Da adolescente mi sono inginocchiata spesso... non per pregare"
(M.Monroe)

Altre pillole su Merilyn.

Il regista Otto Preminge, dopo averla diretta in "La magnifica preda":
"Dirigere Merilyn è come dirigere Lassie: ci vogliono 14 ciak prima che abbai nel modo giusto".
La frase è abbastanza sprezzante, in compenso il film in questione piacque ancor meno dell'interpretazione di M.