piazza stazione firenze

questa per me è fantastica. la disperazione e la staticità del barbone sdraiato si contrappongono al camminare spedito delle genti assorte nei tempi frenetici di oggi..

grazie! nn sai quanti scatti ho fatto quel giorno lì,
nessuno e dico nessuno che si fermasse anche solo a vedere se quest'uomo era vivo o morto.

Una foto, secondo me, ECCELLENTE. Non tanto per la posa particolare dell'uomo sdraiato quanto per i soggetti a destra. La regolarità di una fila involontaria che fa il verso alla disposizione rigorosa dei blocchi di cemento...

Anche a me la prima cosa che mi ha colpita era proprio la fila di gente sulla destra, gli intervalli sembrano quasi regolari, il barbone l'ho visto solo dopo.... mi viene una domanda: l'ho visto dopo perchè anche io come queste persone soffro della loro indifferenza verso quest'uomo? Di sicuro è una foto che rende bene il concetto

diego3027 ha scritto:

Una foto, secondo me, ECCELLENTE. Non tanto per la posa particolare dell'uomo sdraiato quanto per i soggetti a destra. La regolarità di una fila involontaria che fa il verso alla disposizione rigorosa dei blocchi di cemento...

Eh Eh, come si vede che Diego è un regista, e per giunta "Kubrickiano": sintomatica l'attenzione alla geometria immanente alla realtà, la capacità di vedere, prima ancora che le cose, i rapporti nascosti fra le stesse.
Mi associo ai giudizi postivi, bello anche il taglio delle teste in alto, dà il senso del prolungamento, oltre i limiti dell'immagine, del percorso dei passanti.
Possibile miglioramento: un po' di contrasto in più per aumentare l'impatto dell'immagine, sul viso il soggetto è un po' "grigetto".

Pe Francy: quando imparerai a ridimensionare le foto?

grazie dei commenti!!

i passanti hanno un andatura da soldati che marciano verso l'indifferenza...
le vostre considerazioni mi fanno viaggiare con le parole!!
grazie