Frammenti..: Commento d'autore di S. Castiglione

Ciao Ciao....

E' suggestiva, ma è troppo scura, Claudio, si vedono troppo pochi dettagli... è una scelta o ti è venuta così?

Low key? Cosa volevi trasmettere con questo scatto? Aiutami a capire.

Anche per me scuretta e un pochino confusionaria....

Con questo scatto ho voluto trasmettere la decadenza negli anni dei materiali che un tempo maestosi e utili per un servizio di traversata
ed oggi un misero ricordo in stato di abbandono...
ho lavorato schermando molto le ombre per dargli un taglio 'romantico'...
magari è un pò scuretta ma è quello che desideravo,
anche perchè nell'immaginario comune i ricordi sono proprio carenti di dettagli..

Quando ho visto questa foto ho subito pensato:
" Che bella luce!"

Mi ricorda ciò che non c'è più, gli oggetti e gli attrezzi che trovavo in casa di mia nonna quando ero piccola e che mi affascinavano tanto (es. un telaio di legno usurato che usava mia nonna per tessere, quel legno poroso e consumato dal tempo e dal lavoro che mi trasmetteva calore...)

La foto a me non sembra scura, anzi,più chiara perderebbe parte del suo fascino...

C'era una volta,

c'era una volta un albero, nel bosco di Gubbio, che tutti chiamavano "il chiacchierone". Mentre gli altri alberi si limitavano a far stormire le fronde col passo del vento, lui aveva imparato a parlare, attraverso un foro della sua annosa corteccia, grazie a una piccina di 5 anni, che si chiamava Flavia.
La bambina andava a trovare "il chiacchierone" ogni volta che poteva, dopo la scuola, si accoccolava sulle sue robuste radici e cominciava a conversare: "Come stai oggi, amico mio?" "Insomma, cara, ho perso molte delle mie foglie, e sento freddo sui rami, mi sa che sta venendo l'autunno" "dev'essere proprio così, perché stamattina la mamma mi ha messo il cappottino blu" "Stai molto bene con questo cappottino, Flavia". E così via. Potevano andare avanti chiacchierando del più e del meno per ore e ore. Quando se ne andava, Flavia non dimenticava mai di abbracciare il suo vecchio amico. Lui però si sentiva spesso solo, perché non riusciva a comunicare con gli altri alberi.
Un giorno senza sole di novembre, passò per il bosco un uomo con una robusta sega. "Il chiacchierone" non mancò di apostrofarlo "cosa ti porta da queste parti, amico mio?", ma l'uomo non rispose, forse non lo sentì nemmeno. Gli si avvicinò e lo segò, mentre l'albero urlava, inascoltato, per il dolore. L'ultimo pensiero del "chiacchierone" prima di morire fu "non rivedrò più Flavia, addio bambina mia". Flavia andò nel bosco quello stesso pomeriggio e trovò il suo caro amico per terra, con la bocca spalancata in un'espressione di terrore. Calde lacrime le scorrevano sulle guance ed era scossa dai singhiozzi - poi si accorse che il caro albero era caduto accanto a un vecchio ponte. Questo ponte aveva una piccola apertura, come una porticina, proprio accanto al "chiacchierone" morto. Flavia lo scavalcò, con tutto il rispetto di cui era capace, e senza paura attraversò la porticina alla base del ponte. Quando fu "di là" scoprì un altro bosco, bello e frondoso, pieno di alberi "chiacchieroni". Tutti la salutarono cortesemente, non appena la videro, e chiesero come stesse il loro amico "parlante" che aveva avuto la sfortuna di crescere dall'altra parte del ponte. Flavia dovette dir loro della sua triste sorte. Piansero un poco tutti insieme, poi il più vecchio degli alberi parlanti, e il più saggio, disse alla piccola: "consolati, morendo il tuo amico ti ha fatto un grande dono, hai scoperto che il mondo non è sempre come ce lo aspettiamo e che spesso ti sorprende. Hai trovato noi e noi abbiamo trovato te. Saremo per sempre amici". Flavia sorrise illuminata da una striscia di rosso sole autunnale.

ciao,
complimenti, bellissima storia e ben descritta, per un attimo mi sono immaginata nel bosco insieme alla piccola Flavia

per quanto riguarda la foto a me piace però la trovo troppo scura e non riesco a vederci la decadenza degli anni, mi sembra invece perfetta per la storia il tronco a terra sembra avere l'aria terrorizzata dell'albero parlante!!

Fra